Il campione del mondo 2018 nel WorldSSP e stella WorldSBK Sandro Cortese si ritira
A poco meno di due anni dalla brutta caduta a Portimao l’italotedesco decide di appendere la tuta al chiodo dopo una carriera ricca di soddisfazioni
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 sta per scattare al MotorLand Aragon ma nel frattempo un volto familiare ha deciso di ritirarsi ufficialmente dalle competizioni. Sandro Cortese - campione del mondo 2018 nel World Supersport e primo iridato della storia in Moto3™ nel 2012 - a meno di due anni dalla brutta caduta avvenuta a Portimao nel WorldSBK ha deciso di scrivere la parola fine alla sua carriera. La storia di Sandro è ricca di momenti davvero unici.
INIZIA IL SOGNO: Cortese sul palcoscenico internazionale
Dopo i successi in ambito giovanile sia in Germania che a livello europeo – oltre a un passaggio nelle competizioni IDM – nel 2005 Cortese approda nel Campionato del Mondo nella classe 125cc. È una presenza costante in zona punti ma il primo podio lo ottiene nel 2009 nel Gran Premio del Qatar. Altri ne arriveranno nel 2010 mentre l’anno successivo in Repubblica Ceca a Brno festeggia la sua prima vittoria terminando poi la stagione in quarta posizione. Inizia l’era Moto3™ e Cortese è uno dei grandi protagonisti in quanto domina in sella alla moto del team Red Bull KTM Ajo. Vince cinque gare e sale sempre sul podio tranne che in due occasioni.
Cortese nel 2013 passa in Moto2™ dove raccoglie un unico piazzamento in top ten mentre il primo podio nella classe intermedia lo firma nel 2014 a Brno. Quella è anche la sua miglior stagione nel Campionato del Mondo Moto2™ con sette piazzamenti in top ten e un nono posto finale. Altri due podi per lui nelle successive due stagioni oltre a risultati tra i primi dieci. A fine 2017 lascia il paddock.
CAMBIO DI PASSO: la famiglia del WorldSBK accoglie Cortese
Una nuova avventura attende Cortese che nel 2018 è impegnato nel Campionato del Mondo Supersport insieme a Kallio Racing. Il team finlandese e l’ex campione del mondo Moto3™ sono protagonisti fin da subito salendo sul podio a Phillip Island prima di conquistare la vittoria al MotorLand Aragon. Un altro successo lo ottiene a Donington Park e grazie alla grande costanza di risultati in occasione dell’ultimo Round della stagione in programma a Losail si laurea campione del mondo al termine di un bellissimo duello con Jules Cluzel.
Dopo aver dimostrato il suo valore, nel 2019 passa al WorldSBK dove lo attende il team GRT Yamaha in cui va ad affiancare l’esperto Marco Melandri. Cortese conquista nove piazzamenti consecutivi in top ten e anche una prima fila grazie al secondo posto in qualifica al MotorLand Aragon. Termina la stagione in 12^ posizione davanti a piloti del calibro di Michael Ruben Rinaldi ed Eugene Laverty, poi nel 2020 è ancora impegnato nel WorldSBK, stavolta con il team Pedercini Kawasaki fino alla caduta che in Gara 1 a Portimao mette fine alla sua carriera. Cortese lavora per l’emittente tedesca Servus TV di cui nel 2022 sarà l’inviato.
CON PAROLE SUE: “Per 16 anni mi è stato permesso di vivere il sogno!”
In merito al suo ritiro, in un post pubblicato su Instagram Cortese ha detto: “Quasi 20 mesi esatti sono passati dal serio incidente occorso l’8 agosto 2020 nella gara del Campionato del Mondo Superbike a Portimao; vorrei informarvi che la mia carriera si chiude ufficialmente qui”.
“È stato soltanto grazie alle cure di primissimo livello a Portimao e all’intervento di emergenza a cui sono stato sottoposto a Faro che ho evitato di restare paraplegico. Ci penso ogni giorno e sono infinitamente grato e felice di poter ancora condurre una vita normale. Ma dall’altro lato sono un po’ triste dato che ho dovuto mettere fine alla mia carriera dopo questo incidente. Grazie al totale sostegno della mia famiglia, della mia fidanzata e dei miei amici, nel corso di questo difficile periodo mi sono sempre sentito bene. Dal momento in cui sono caduto il mio corpo non è stato così resiliente come era solito essere e ci sono voluti tanti mesi di riabilitazione per tornare a camminare di nuovo in modo ragionevole senza dolore”.
“Ripenso a una carriera che non avrei mai sognato. Per 16 anni mi è stato permesso di vivere il sogno di essere un pilota e di essere parte della MotoGP™ e anche del Campionato del Mondo Supersport e Superbike. Il mio sogno va avanti dato che resterò a stretto contatto con le competizioni. Farò parte anche quest’anno delle famiglie Liqui Moly, Servus TV e Yamaha con grande entusiasmo”.
Oltre alle competizioni Cortese collaborerà anche con uno sponsor di lungo termine ripagandoli di tutto ciò che è stato fatto nei suoi confronti: “Inoltre avrò un nuovo ruolo con il mio sponsor di lungo termine, ovvero il Gruppo Gutmann; sono davvero impaziente. Ovviamente un grande grazie va a tutti voi, cari amici, tifosi, partner, sponsor e sostenitori. Mi avete sempre sostenuto e vissuto con me il mio sogno”.
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